
Se sei qui, hai sicuramente sentito parlare del cosiddetto collagene vegetale, a volte detto collagene vegano, altre detto collagene idrolizzato vegetale.
La sostanza non cambia.
Se ne sentono di tutti i colori sui prodotti vegani al collagene, tra cui un aspetto più giovanile, riduzione delle rughe, capelli più forti e articolazioni più sane.
- Ma il “collagene vegano” mantiene davvero le promesse?
- E poi, può esistere davvero un collagene di origine vegetale?
Oggi rispondiamo a queste domande!
A cosa serve il collagene?
Il collagene è una proteina strutturale che si trova nella pelle, nelle ossa, nelle articolazioni e nei muscoli degli animali.
Dona forza ed elasticità ai nostri tessuti, proteggendo i nostri organi interni e aiutandoci a muoverci senza dolore.
Esistono diversi studi che hanno mostrato come effettivamente il consumo di collagene idrolizzato possa essere efficace nel ridurre la comparsa delle rughe e nel migliorare l’idratazione della pelle.
In base ai risultati, l’ingestione di collagene idrolizzato per 90 giorni è efficace nel ridurre l’invecchiamento cutaneo, poiché riduce le rughe e migliora l’elasticità e l’idratazione della pelle.
Attenzione però, perchè negli studi si parla di collagene assunto per via orale (e infatti qui ho parlato dei migliori integratori di collagene idrolizzato) e non di collagene usato per via topica.
Ma dal momento che il collagene non esiste nel mondo vegetale, potresti chiederti cosa significhi effettivamente “collagene vegetale” e se possa fornire benefici simili.
Il collagene vegetale esiste?
Non esiste il collagene vegetale vero e proprio.
Semplicemente, la struttura non esiste nel genoma delle piante. I prodotti a base di collagene vegetale contengono semplicemente gli amminoacidi che costituiscono la struttura del collagene.
Allo stesso tempo, è vero che in alcuni casi il collagene vegano invece di essere ricavato da animali, può essere prodotto utilizzando lieviti e batteri geneticamente modificati.
Alcuni studi hanno dimostrato che questo particolare ceppo di batteri può produrre abbastanza collagene da essere commercialmente valido.
I ricercatori hanno mostrato che il batterio P. pastoris, in particolare, è il più efficace e comunemente usato per l’ingegneria genetica del collagene di alta qualità.
Per produrre collagene, quattro geni umani che codificano il collagene vengono aggiunti alla struttura genetica dei microbi. Una volta che i geni sono in posizione, i batteri iniziano a produrre i “mattoni” del collagene umano.
Va anche detto che questo ramo della scienza è ancora agli albori della ricerca e non è ancora ampiamente disponibile al di fuori dei laboratori di ricerca più avanzati: per questo è molto difficile trovare collagene idrolizzato in prodotti da banco, a cifre contenute.
Il collagene vegetale come agisce?
Ad oggi, non esistono studi sufficienti per poter essere sicuri sugli effetti del collagene di origine microbica sulla salute e sull’aspetto della pelle. Inoltre, le opinioni degli esperti sono divise.
Poiché il collagene tradizionale ha dimostrato efficacia nel confronto di articolazioni e pelle, si suppone che anche il collagene vegetale, quando correttamente realizzato, possa portare benefici simili.
Esistono studi che dimostrano che la vitamina C, l’ingrediente principale di molti promotori del collagene vegano, può aumentare la produzione di collagene, accelerare la guarigione delle ossa e ridurre i livelli di radicali liberi nel corpo.
I radicali liberi hanno la capacità di danneggiare i tessuti della pelle e accelerare il processo di invecchiamento, quindi l’assunzione di antiossidanti può proteggere la pelle dagli effetti negativi dello stress ossidativo.
Un altro ingrediente comune in questi prodotti, i peptidi di collagene, è anche considerato come stimolante nella sintesi del collagene. Inoltre, altri composti comuni come il rame e la silice potrebbero contribuire a una migliore salute della pelle e ad un aspetto più giovane.
Insomma, i prodotti di collagene vegano dovrebbero essere visti come promotori o stimolanti, e non come risolutori.
Gli integratori di collagene vegano sono tipicamente composti principalmente da vitamina C. Questo perché la vitamina C è uno degli antiossidanti principali usato dal corpo per creare il collagene.
Insomma, nella stragrande maggioranza dei casi, gli integratori con collagene vegetale contengono “coadiuvanti alla produzione di collagene nel corpo”, e non un vero e proprio collagene vegano realizzato in laboratorio!
Meglio collagene vegetale topico o ingerito?
Preso atto che i prodotti a base di collagene possono essere benefici per la nostra pelle, è meglio ingerirli con fonti alimentari o applicarli in maniera topica?
Il collagene è una molecola lunga e di grandi dimensioni. Per questo diversi studi evidenziano come “la nostra pelle sia progettata per impedire agli agenti inquinanti e ai batteri di penetrare nel nostro corpo e per impedire all’acqua nel nostro corpo di evaporare.
Ciò significa che è una barriera molto efficace per impedire a grandi molecole come il collagene di passare attraverso i nostri strati della pelle e nel flusso sanguigno, dove alla fine i blocchi che compongono il collagene devono arrivare per aiutare il corpo ad alimentare la produzione di collagene”.
È stato dimostrato che il collagene topico idrata la pelle, ma non che stimoli la produzione di collagene o che sia in grado di agire come fonte di collagene per il corpo.
Detto questo, esistono studi in diverse “direzioni”, quindi non esiste una risposta definitiva.
Questo non significa che il collagene vegetale non possa rivelarsi un ottimo idratante, e dunque, un alleato per la pelle.
Per quanto riguarda il collagene assunto per via orale, una revisione di studi dal 2010 al 2020 ha mostrato come integratori di collagene siano effettivamente in grado di essere assorbiti e dare un contributo alla pelle.
Migliorano idratazione e l’elasticità. Inoltre, il collagene può risultare utile nel contrasto alla formazione delle rughe.
Ma quindi il collagene vegetale funziona?
Possiamo dire che il collagene vegetale può aiutare a stimolare i livelli di collagene nel corpo.
Ma non più di quanto farebbero altri integratori di collagene o di vitamine stimolanti. Quindi, se consideri che ogni ingrediente in un integratore di “collagene vegano” ha il potere di aiutare a sostenere la nostra produzione naturale di collagene, allora è ovvio che combinarli in una singola capsula produrrà un risultato simile!
Poiché la vitamina C è l’ingrediente principale in qualsiasi tipo di prodotto a base di collagene vegetale, è ovvio che si debba fare affidamento sui risultati degli studi sulla vitamina C in relazione alla produzione di collagene.
Il messaggio principale che ne deriva è positivo, anche se non enfatico:
“Nel complesso, questi studi forniscono la prova che la vitamina C può essere efficace nel promuovere la sintesi del collagene in vivo, sebbene siano necessari ulteriori studi clinici per rafforzare le implicazioni per l’integrazione postoperatoria di vitamina C“.
Traduzione? Sì, nella misura in cui l’integratore di collagene vegetale ha buone concentrazioni di vitamina C, sarà discretamente efficace.
Collagene Vegetale vs Animale: quale scelgo?
Difficile giungere ad una conclusione definitiva, perché la comunità scientifica ancora dibatte a riguardo.
Il collagene vegetale realizzato tramite reazione fermentativa è un prodotto ancora molto recente, che ha poche evidenze scientifiche.
Ad oggi, i peptidi di collagene marino sembrano ancora di qualità superiore e più efficaci, soprattutto quando microincapsulati e protetti.
Gli integratori di collagene vegano appaiono generalmente meno efficaci dei collageni di origine animale, anche se solitamente sono affiancati da vitamine e amminoacidi specifici per rafforzarne l’effetto. In questo caso, possono essere effettivamente benefici.